Mi occupo di formazione e consulenza da diversi anni soprattutto di quello che può essere definito il fattore umano nel contesto lavorativo.
Ho una formazione giuridica, alla quale ho fatto seguire una laurea in scienze della formazione e un master in studi di genere e politiche di pari opportunità. Sono appassionata di psicologia, filosofia e antropologia. Non credo nella settorializzazione della formazione personale.
Al centro della mia attività ci sono le persone e soprattutto le relazioni tra le persone. Odio il termine risorsa umana per quello che rappresenta nell’attuale contesto: un modo per ridurre un universo complesso ad un insieme di dati.
Lavoro da quando ho raggiunto la maggiore età. Ho vissuto sulla mia pelle le storture dei rapporti interpersonali e il peso di contesti organizzativi dove è complesso crescere.
Credo nella formazione e nella consulenza non come panacea di tutti i mali, ma come strumento utile per la crescita professionale e personale. Per questo cerco di dare il massimo in ogni circostanza, senza aver la pretesa di cambiare la vita a nessuno.
Faccio il mio lavoro con passione, ed ho la fortuna di ricordarmi che è un lavoro veramente di rado.
Amo scrivere ed amo il teatro ed ho inserito questi amori nella mia attività professionale. Sono fermamente convinta che la vita debba essere il più possibile gradevole e piacevole e che l’apprendimento e la riflessione sul proprio percorso personale e professionale, debba seguire questa fondamentale regola.
Odio annoiarmi ed annoiare, conduco con forza la mia personale battaglia contro tutti coloro che ritengono che “non cambierà mai nulla, che tanto non c’è niente da fare, che al massimo le cose potranno solo peggiorare”.
Sono fermamente convinta che ognuno di noi possa fare la differenza e che dietro il detto “tutti sono utili, nessuno è indispensabile” si nasconda un’insidia terribile: quella di non sentirsi responsabili di nulla, anche di quello che possiamo migliorare.